1.1 - Morte e Rinascita



Sulle Cronache di Raja Dunia la morte è una parte integrante della vita: non si tratta dell'epilogo ma di un potenziale nuovo inizio.

In seguito alla morte del proprio personaggio, è possibile prendere contatti con un master affinchè avvenga un rituale di Rinascita. Il Rituale di Rinascita può essere praticato solo da un Incantatore che abbia la possibilità di eseguire rituali per il richiamo della divinità patrona, la quale dovrà intercedere per sottrarre l'anima del defunto dalle braccia di Beleth.
Esistono delle regole specifiche da seguire e delle condizioni obbligatorie che devono essere rispettate. Non è facile avere una seconda possibilità e tornare in vita: anche se la divinità concede questa occasione, lo spirito deve lottare strenuamente per rinascere fisicamente.
Ci sono tre possibilità per tornare in vita e ad ogni possibilità le difficoltà aumentano, assieme all'instabilità del rituale.

Primo Rituale (se un personaggio non ha mai effettuato una Rinascita prima):
1. L'anima del defunto fa visita al personaggio che può officiare il rituale
2. Durante il rituale l'incantatore prega la sua divinità, richiamandone l'attenzione
3. Se la divinità concede il risveglio dello spirito, il corpo viene completamente reintegrato
4. Seguono sette giorni senza memoria per il personaggio coinvolto

Secondo Rituale (se un personaggio ha già effettuato una Rinascita prima):
1. L'anima del defunto fa visita al personaggio che può officiare il rituale
2. Durante il rituale l'incantatore prega la sua divinità, richiamandone l'attenzione
3. Se la divinità concede il risveglio dello spirito, il corpo viene completamente reintegrato
4. Seguono sette giorni senza memoria per il personaggio coinvolto
5. Esiste la possibilità che siano necessari oggetti rituale che saranno richiesti all'incantatore e che questo dovrà avere per
effettuare il rituale con successo.

Terzo Rituale (se un personaggio ha già effettuato due rituali di Rinascita prima):
1. L'anima del defunto fa visita al personaggio che può officiare il rituale
2. Durante il rituale l'incantatore prega la sua divinità, richiamandone l'attenzione
3. Se la divinità concede il risveglio dello spirito, il corpo viene completamente reintegrato
4. Seguono sette giorni senza memoria per il personaggio coinvolto
5. Esiste la possibilità che siano necessari oggetti rituale che saranno richiesti all'incantatore e che questo dovrà avere per
effettuare il rituale con successo.
6. Il master farà effettuare un tiro dado per stabilire se il personaggio si ritrova in un altro corpo (risultato 1 il corpo rimane lo
stesso, risultato 2 il corpo cambia).
7. Il master farà effettuare un tiro dado per stabilire eventuali malus sul corpo del personaggio. (Es. Cecità, sordità, demenza, etc.)

Non è possibile effettuare più di 3 rituali di rinascita su uno stesso personaggio.
Qualora il corpo del defunto fosse stato saccheggiato, il rituale di rinascita non ricreerà gli oggetti che sono stati sottratti. Diversamente, il personaggio tornerà immediatamente in possesso degli oggetti che aveva durante la morte.

Una volta effettuato il rituale di rinascita il personaggio tornerà in vita nell'esatto luogo di rianimazione. Dovrà accordarsi poi con l'incantatore sul periodo di degenza atto a ripristinare eventuali condizioni fisiche.

Nota aggiuntiva: qualora non si desiderasse effettuare il rituale di rinascita per il recupero del personaggio, è possibile iscrivere un nuovo personaggio facendosi accreditare il 75% dell'esperienza posseduta dal personaggio originario. E' possibile effettuare questo processo anche una seconda volta (recuperando il 50% dell'esperienza) e una terza volta (recuperando il 25%).