Razza Aperta: Vhas-Taya


Descrizione Generale

I Vhas-Taya sono una razza del Continente con caratteristiche legate al mondo ferino di Raja Dunia, ognuno presentante caratteristiche uniche sulla base di un determinato animale o bestia a loro legato, che prende il nome di Stirpe Ferina. La Stirpe Ferina di un Vhas-Taya trasmette sia caratteristiche estetiche che caratteriali e non è ereditaria: sono infatti le Divinità del Pantheon Vhas-Taya che, alla nascita di ogni membro della razza, individuano l'animale o la bestia con le caratteristiche maggiormente affini al futuro nascituro, incarnandole in esso. I Vhas-Taya si radunano all'interno di grandi tribù, a cui sovrintende un potente capo, generalmente il miglior guerriero od incantatore. Le singole tribù possono contare svariate migliaia di individui, ma per la maggior parte, fanno tutte riferimento a Makhara, la più grande tribù che riunisce il grosso di tutte le altre sotto il proprio vessillo. Esistono casi piuttosto isolati di tribù che scelgono di restare separate dall'unità di Makhara, ma nonostante le differenze, le singole tribù si rispettano reciprocamente, in genere collaborando per il bene collettivo: mettono la protezione dei propri territori di razza sopra ad ogni cosa e sono pronte a scendere alle armi per il benessere del loro popolo. I Vhas-Taya sono conosciuti per essere creature estremamente riservate per ciò che riguarda la propria casa, ma aperti, curiosi e ben disposti per tutto ciò che concerne il mondo esterno. Estremamente orgogliosi del loro retaggio, molti Vhas-Taya, mossi dall'innata curiosità della Stirpe animale, lasciano i propri territori razziali viaggiando, esplorando e forgiando nuove amicizie.

Sottorazze


I Vhas-Taya si dividono in 3 Sottorazze che inquadrano metodologie comportamentali ed aspetti estetici specifici. Le Sottorazze conferiscono specifici vantaggi e definiscono una linea di interpretazione e di estetica su cui basarsi per la strutturazione del proprio personaggio. Nello specifico:

Sangue della Terra:
I Sangue della Terra sono i Vhas-Taya le cui Stirpi Ferine vengono incarnate esclusivamente da animali e bestie di terra o che, tra i vari ambienti possibili, prediligono la terra. I Sangue della Terra amano il contatto fisico con la materialità della natura: la terra è il loro appoggio e su di essa costruiscono i loro villaggi. I Sangue della Terra vanno fieri del loro attaccamento con la terra, difficilmente apprezzano qualcosa al di fuori dello spettro terrestre: se la loro dieta può includere carne e pesce, sceglieranno sempre la carne. Come tutti i Vhas-Taya, i Sangue della Terra hanno aspetti fortemente disallineati: è possibile incontrarne uno che assomiglia più ad un umano con piccoli tratti estetici animali, ed altri che sono talmente tanto avvinti dall'estetica animale da risultare più un ibrido umanoide tra uomo e creatura. I tratti caratteristici dei Sangue della Terra sono sempre dipendenti dalla Stirpe Ferina che li caratterizza.

Marinidi:
I Marinidi, chiamati anche "Sirenidi", sono i Vhas-Taya le cui Stirpi Ferine vengono incarnate esclusivamente da animali e bestie di mare o che, tra i vari ambienti possibili, prediligono il mare. I Marinidi amano il contatto con l'acqua, le lunghe nuotate e il perdersi nei profondi degli abissi oceanici, dove costruiscono le loro dimore. I Marinidi amano i misteri, la magia e l'occulto e tendono a voler esplorare tutto ciò che si nasconde sotto la superficie delle cose. Come tutti i Vhas-Taya, i Marinidi hanno aspetti fortemente disallineati: è possibile incontrarne uno che assomiglia più ad un umano con piccoli tratti estetici animali, ed altri che sono talmente tanto avvinti dall'estetica animale da risultare più un ibrido umanoide tra uomo e creatura. I tratti caratteristici dei Marinidi sono sempre dipendenti dalla Stirpe Ferina che li caratterizza.

Avriel:
Gli Avriel sono i Vhas-Taya le cui Stirpi Ferine vengono incarnate esclusivamente da animali e bestie d'aria, o che, tra i vari ambienti possibili, prediligono il cielo. Gli Avriel sono spiriti liberi che amano librarsi nel vento, raggiungendo i confini conosciuti del Continente grazie alle loro capacità di volo. E' sulle alture del mondo che gli Avriel costruiscono le proprie dimore, osservando dall'alto il Continente che li circonda. Come tutti i Vhas-Taya, gli Avriel hanno aspetti fortemente disallineati: è possibile incontrarne uno che assomiglia più ad un umano con piccoli tratti estetici animali, ed altri che sono talmente tanto avvinti dall'estetica animale da risultare più un ibrido umanoide tra uomo e creatura. I tratti caratteristici degli Avriel sono sempre dipendenti dalla Stirpe Ferina che li caratterizza.

Personalità


I Vhas-Taya sono dei fieri protettori dei loro reami naturali. L'indole delle Stirpi Ferine chiama, nella maggior parte dei casi, ad un senso condiviso di protezione e rispetto verso qualsiasi ambiente legato alla natura. Tendono ad essere incuriositi verso la maggior parte degli individui, pur mantenendo un certo distacco e riservatezza in merito al loro mondo. Tra di loro, pur nelle differenze, trovano sempre un modo per collaborare e vivere in pace, anche se divisi in tribù. Molti individui Vhas-Taya intrecciano legami profondi e duraturi con gli altri popoli, venendo rispettati per la loro naturale vena esplorativa e conoscitiva. La maggior parte dei Vhas-Taya è orgogliosa e fiera del suo retaggio: vedono gli invasori dei loro domini come una seria minaccia al loro equilibrio e difficilmente scendono a patti con quest'ultimi, ingaggiando immediatamente battaglia se necessario alla protezione dei propri territori. Il senso di protezione dei Vhas-Taya è pari solo al rispetto che nutrono verso il mondo naturale. Quando i Vhas-Taya sono minacciati, diventano degli assassini spietati, non esitando ad uccidere ogni nemico che possa minare il loro equilibrio. La nota più unica della razza Vhas-Taya è la loro innata similitudine istintiva e caratteriale con quella della propria Stirpe Ferina, che dona loro le caratteristiche fondamentali. Ogni Vhas-Taya è infatti collegato ad un animale o una bestia, da cui ne riprende alcune (o molte) caratteristiche fisiche e di cui porta le sfumature caratteriali: ecco che un Vhas-Taya della Stirpe Ferina del Leone sarà orgoglioso e superbo, mentre uno della Stirpe Ferina del Camaleonte sarà più riservato ed accorto.

Descrizione Fisica e Anatomia


I Vhas-Taya sono molto dissimili l'uno dall'altro. A seconda della propria Stirpe Ferina, un Vhas-Taya potrà differire anche particolarmente per via delle caratteristiche ereditate dal proprio lato ferino. Nonostante ciò, i membri di questa razza possiedono delle peculiarità fisiche ripetute che li accomuna. L'apparato cardiocircolatorio non differisce particolarmente da quello umano - se si escludono i Vhas-Taya marinidi, che hanno la capacità di filtrare l'ossigeno dall'acqua tramite i loro polmoni - ma il loro cuore batte più rapidamente. Il risultato è che un Vhas-Taya avrà normalmente una respirazione leggermente accelerata nonché una pressione sanguigna più elevata con una massiccia ossigenazione muscolare. Il loro sangue è di colore rosso acceso. Il sistema scheletrico Vhas-Taya è identico a quello umano se si escludono le caratteristiche ereditate dalla Stirpe Ferina. L'apparato muscolare è ciò che distingue maggiormente i Vhas-Taya dalle altre razze del continente. Possiedono, infatti, delle fasce muscolari in più che non si rinvengono nell'anatomia umana di base. Osservandoli bene essi ricorderanno, sotto questo punto di vista, più una creatura che un uomo. Questa caratteristica non solo gli dona una maggiore forza ma anche una discreta agilità nel compimento di movimenti quasi "animali". Sono perfettamente adattati alla vita nella natura con tutti gli sforzi e le attività che ciò potrebbe richiedere. La loro temperatura corporea è pari a 38 gradi, cosa che li rende più caldi al tatto. I Vhas-Taya possono nutrirsi indipendentemente di carne, pesce o verdura, ma a seconda delle preferenze specifiche della propria Stirpe Ferina gradiranno maggiormente l'una o l'altra cosa. Possiedono trentadue denti che vanno ad acquisire caratteristiche più da "carnivoro" o da "erbivoro" a seconda dell'alimentazione della stirpe con cui sono collegati. Un Vhas-Taya si adatta facilmente alla vita notturna o diurna a seconda dei propri personali interessi, per quanto necessiti di almeno 6 ore di sonno giornaliere: nel caso in cui la Stirpe Ferina di un Vhas-Taya sia connessa ad una creatura notturna, non è insolito che il ciclo di veglia dell'individuo sia opposto a coloro che posseggono una Stirpe Ferina diurna. Estremamente caratteristico è invece l'aspetto estetico di un Vhas-Taya: questo è infatti maggiormente definito e unico, individuo per individuo. La Stirpe Ferina di un vhas-taya può pesare in modo diverso su ciascun individuo vhas-taya, dal lato estetico: tutti i vhas-taya portano SEMPRE con se almeno UN tratto distintivo della loro stirpe ferina, che siano zanne acuminate, occhi con pupille verticali, zone della pelle ricoperta di scaglie o piume, criniere, corna, coda e così via. Non c'è un limite al numero di caratteristiche estetiche che possono interessare un vhas-taya in relazione alla propria stirpe ferina, ma queste non possono essere mai eccessivamente estese: un vhas-taya è un umano con tratti animali, non è un animale con tratti umani. Fino ai 18 anni i vhas-taya si sviluppano similmente ad un umano: raggiunta questa soglia il loro metabolismo inizia a rallentare e il loro invecchiamento si dilata notevolmente. Dai 18 anni, un vhas-taya dimostra 1/7 dell'età di un umano della stessa età (un vhas-taya di 210 anni dimostra l'aspetto di un umano di 30).

Altezza (età adulta): 130 cm minimo - 230 cm massimo (coerentemente con la Stirpe Ferina)
Vita media: 700 anni

Religione e Pantheon


Nella realtà dei Vhas-Taya il legame con la religione è molto sentito. Tutti i Vhas-Taya sono generalmente devoti alle divinità del loro Pantheon, i creatori della loro razza nonché gli esseri che più di tutti hanno avuto cura di loro nel momento in cui erano ancora giovani in questo mondo. Essa svolge anche un ruolo chiave nelle funzioni sociali e viene amministrata da una casta sacerdotale molto influente all’interno della società Vhas-Taya, spesso individui all’apice del potere dei singoli villaggi e del regno stesso nonché cultori delle antiche usanze e legami indissolubili tra le varie caste sociali che caratterizzano il popolo Vhas-Taya. Non vi è torto o affronto a preferire una divinità al posto di un’altra, sicché tutte lavorano per il bene comune della loro creazione ed insieme vegliano sulla razza sebbene ogni stirpe tenda ad avere un occhio di riguardo per la propria divinità patrona.

Vhas - Il Fiero Leone
Vhas è il consorte di Taya, protettore dei regni della razza, degli animali, della natura oltre che incarnazione dello spirito di rivalsa e di unità dei Vhas-Taya. Quando il mondo era ancora giovane vagò per il mondo in compagnia delle divinità a lui affini, facendo sbocciare la scintilla dell’intelletto nelle creature animali che incontrava. Esso vedeva il buono nelle bestie nonché nell’ordine naturale delle cose. Era a capo di un grande esercito di bestie che guidò per proteggere un lembo di terra che sarebbe successivamente diventato l’antico Impero dei Vhas-Taya. Vinse la guerra ma a costo della morte di innumerevoli creature che diedero la loro vita per proteggere ciò che era loro. A lui si devono le caratteristiche bestiali che sono proprie della razza e che decise di preservare nei Vhas-Taya. Tra le divinità del Pantheon Vhas-Taya lui è tra coloro che hanno maggiormente contribuito a forgiarne le caratteristiche peculiari. Estremamente onorato, appare spesso sotto forma di un Vhas-Taya dalla criniera leonina, alto ed imponente, armato di lancia e scudo.

Taya - L'Aggraziata Volpe
Taya è la consorte di Vhas, protettrice della magia, delle belle arti, dell'eleganza e della capacità di eloquenza dei Vhas-Taya. Lei è stata da sempre una delle più antiche compagne di viaggio di Vhas, il suo lume della ragione. Dove Vhas vedeva le potenzialità degli animali, Taya osservava il modo in cui essi venivano messi da parte in un mondo dominato da Imperi crescenti e divinità troppo impegnate a farsi la guerra tra di loro che a curare ciò che le circondavano. Dopo la guerra che portò Vhas a fondare l’Antico Impero degli animali, fu lei ad avere l’idea di iniziare un ciclo di reincarnazione delle bestie in corpi umanoidi. Si può considerare come colei che si è preoccupata di forgiare i Vhas-Taya secondo il naturale dualismo uomo-creatura e a lei si deve l'impronta umana che caratterizza la razza nonché il lume dell’intelletto che donò alla nuova razza che ereditò l’Antico Impero. Lodata e rispettata, appare spesso sotto forma di una Vhas-Taya dalle orecchie di volpe, con una lunga coda argentea.

Brisha - L'Avventurosa Aquila
Brisha incarna lo spirito di libertà della razza Vhas-Taya. Rappresentava la messaggera del Pantheon nonché un’esploratrice instancabile, sempre circondata da stormi di volatili che conduceva in luoghi sicuri tanto da essere considerata come l’iniziatrice delle grandi migrazioni degli uccelli per il continente di Raja Dunia. È colei che ha manipolato maggiormente l'indole curiosa, esploratrice e bendisposta della razza ed è considerata come l’ispiratrice e la guida della stirpe degli Avriel, nonché divinità benevola del vento e della buona sorte. Brisha è frivola, mutevole, protegge il viaggio, il commercio, l'incontro, l'esplorazione e le amicizie ma è anche colei che si dice essere arrivata a vedere in confini stessi di questo mondo ed ogni suo angolo. Appare come una Vhas-Taya vestita di abiti sontuosi ed eleganti e dalle maniche molto larghe, con piume bianche attorno al volto, un naso aquilino e delle grandi braccia piumate.

Varkhas - L'Immenso Orso
Forte ed imponente, Vharkas incarna lo spirito guerriero dei Vhas-Taya, enfatizzandolo oltre la semplice necessità di protezione. Secondo Vharkas solo il più forte può dominare sugli altri e spinge i suoi seguaci a cercare guerre di conquista per espandere sempre di più il controllo dei Vhas-Taya sul continente. Esso fu il più grande guerriero di Vhas durante la guerra degli Animali che condusse alla creazione dell’Antico Impero della razza. Mentre Vhas e Taya, però, decisero di onorare il sacrificio delle bestie facenti parte del loro esercito facendone reincarnare lo spirito nei Vhas-Taya, Vharkas non riuscì mai a perdonare il modo disumano con cui gli animali venivano trattati ed ancora oggi porta rancore verso tutti coloro che non abbiano la natura nel proprio cuore. Esso rappresenta il lato più bestiale della razza ed è considerato come l’iniziatore della stirpe dei Sangue della Terra. Appare come un Vhas-Taya molto più alto di qualsiasi altro, massiccio a livello fisico e dotato di una pelliccia solcata da cicatrici e caratterizzato dalla testa di un orso bruno.

Hildrys - La Misteriosa Delfina
Hildrys ha sempre apprezzato la bellezza degli animali nonché del mondo in cui vivevano. Amante delle cose brillanti e di tutto quello che ha un valore, non per forza connessa ai metalli ma a tutto ciò che di prezioso custodisce la Natura. Essa è lo spirito di adattamento incarnato, la curiosità non rivolta alla mera libertà ma alla volontà di scoprire ed apprendere i misteri di questo mondo. Conserva i misteri della razza nonché le antiche tradizioni. È una divinità mutevole come il mare che spinge i suoi seguaci sempre più nelle profondità del mondo così come della propria anima. Si presenta come una divinità pericolosa per coloro che non ottengono il suo favore, richiede grandi sacrifici personali ma allo stesso tempo è pronta a concedere moltissimo a chi è pronto a vedere ciò che si cela negli abissi. Viene considerata come l’iniziatrice della stirpe dei Marinidi. Appare come una donna dal fisico filiforme, molto alta. Le gambe sono sostituite da una coda di pesce dalle squame dai mille colori. Lunghi capelli dorati e pelle diafana.

Società ed Impero del Vecchio Reame


Durante le glorie del Vecchio Reame, i Vhas-Taya erano estremamente più divisi rispetto ai tempi odierni. Per quanto non vi siano documentate particolari inimicizie degne di nota fra tribù, tutte quante agivano di per se, preservando i vasti territori naturali del Sud-Est continentale in modo individuale, senza unirsi sotto uno stesso vessillo. Per quanto ad oggi le stirpi Vhas-Taya siano nettamente divise fra Sangue della Terra, Avriel e Marinidi, questa distinzione non è così antica: infatti, durante il Vecchio Reame, le tre sottorazze non erano così divise e le caratteristiche che oggi le unicizzano non erano così radicate. Fu solo coi tumulti della Grande Guerra che la stirpe vhas-taya mutò e riuscì a consolidarsi in modo differente, incarnando gli aspetti del mondo degli animali e delle bestie in modo più preciso. Le società vhas-taya non sono particolarmente mutate rispetto ai tempi del Vecchio Reame: gli usi, le festività e le tradizioni sono rimaste pressochè immutate, per quanto vari assolutamente tutto ciò che riguardava le singole tribù antiche, delle quali si ha traccia di 5 nello specifico. Queste antiche tribù, le più vaste e influenti del loro tempo, erano tanto distribuite sul continente da formare nuclei sociali interamente propri, i cui usi e costumi si sono perduti nei recessi del tempo. La società vhas-taya si struttura sulla presenza di un capotribù e di un circolo di sacerdoti del pantheon di razza, dove ciascuno degli alti sacerdoti ne incarna uno specifico, portando con se un elmo forgiato a guisa della testa dell'animale che la divinità di riferimento rappresenta. I riti religiosi sono interamente lasciati in mano ai sacerdoti, mentre le manovre sociali, il rispetto delle leggi tribali e le l'esercito sono interamente nelle mani del capotribù. Le festività più celebrate dai vhas-taya sono quelle che elogiano, innalzano e glorificano la natura in ogni suo aspetto ma, principalmente, quelle che sono connesse al ciclo di vita del mondo degli animali e delle bestie.

PECULIARITÀ DI RAZZA


Stirpe Ferina: all'iscrizione un Vhas-Taya deve scegliere un animale o una bestia da far inserire come propria Stirpe Ferina nei Segni Particolari del personaggio. Dalla Stirpe Ferina il personaggio eredita il proprio carattere e le proprie caratteristiche estetiche.
Retaggio della Stirpe Ferina: all'iscrizione un Vhas-Taya deve scegliere almeno un tratto estetico affine alla propria Stirpe Ferina da far inserire nei Segni Particolari da parte di un master. Possono essere caratteristiche come orecchie da gatto, lingua biforcuta, zanne acuminate, occhi dalla pupilla verticale, pelle scagliosa in prossimità delle braccia, zanne da elefante, corna, coda e così via, ma non possono mai essere caratteristiche eccessivamente estese (pelle ricoperta di peli, corpo da cavallo e così via).
Linguaggio Animale: i Vhas-Taya parlano l'Animale. Qualsiasi Vhas-Taya può conoscere l'Animale a livello madrelingua all'iscrizione.
Volto della Stirpe Ferina: i vhas-taya hanno la capacità di mutare completamente una parte del corpo a loro scelta, affinchè divenga l'esatto corrispettivo, proporzionato alle dimensioni del personaggio, della parte del corpo della Stirpe Ferina a cui appartengono. L'effetto dura a volontà: molti Vhas-Taya sono soliti mutare il volto come usanza rituale durante le giornate di festa e per scopi di corteggiamento. Può capitare che la mutazione sia involontaria e sia determinata da emozioni forti o contrastanti (paura, rabbia, imbarazzo, felicità e così via, a completa discrezione del personaggio). Non è mai possibile mutare più di una singola parte del corpo durante una mutazione vhas-taya: mutare una nuova parte del corpo fa tornare alla forma naturale l'eventuale parte mutata in precedenza. Mutare conta come azione gratuita.
Linguaggio Bestiale: i Vhas-Taya ottengono l'accesso automatico al linguaggio Bestiale a livello madrelingua.
Scurovisione: i vhas-taya possono vedere alla Luce del Giorno senza alcuna variazione e in condizioni di Buio Naturale Parziale e/o Totale come se fosse giorno. I vhas-taya distinguono normalmente quando nell'ambiente è presente, o meno, una fonte di luce.
Grandeudito: i vhas-taya percepiscono suoni il doppio più distante del normale.
Grandeolfatto: i vhas-taya percepiscono odori il doppio più distante del normale.

Sangue della Terra
Stabilità Terrestre: i Sangue della Terra sono immuni allo Stato Alterato Atterramento.
Affinità della Terra: il valore del Talento Comprensione Ferale di un Sangue della Terra si considera sempre pari a 5 quando si interfaccia con Animali e Bestie il cui habitat principale sia sulla terraferma. Il punteggio così modificato è valevole anche quando si intende ottenere un gregario che sia un Animale o una Bestia il cui habitat principale sia sulla terraferma.

Avriel
Libertà del Volo: gli Avriel possono far spuntare una coppia d'ali dalle loro spalle, esteticamente affini alla propria Stirpe Ferina, che consentono loro di volare al doppio della velocità posseduta con il movimento a terra. Sollevarsi in volo conta come azione breve. Le ali durano a volontà ed evocarle conta come azione breve.
Affinità del Cielo: il valore del Talento Comprensione Ferale di un Sangue della Terra si considera sempre pari a 5 quando si interfaccia con Animali e Bestie il cui habitat principale sia sulle alture o nei cieli. Il punteggio così modificato è valevole anche quando si intende ottenere un gregario che sia un Animale o una Bestia il cui habitat principale sia sulle alture o nei cieli.

Marinidi
Respiro degli Abissi: i Marinidi possono respirare sott'acqua liberamente.
Affinità dell'Oceano: il valore del Talento Comprensione Ferale di un Sangue della Terra si considera sempre pari a 5 quando si interfaccia con Animali e Bestie il cui habitat principale sia in acqua. Il punteggio così modificato è valevole anche quando si intende ottenere un gregario che sia un Animale o una Bestia il cui habitat principale sia in acqua.

Parametri base e massimali


Forza: 100/500
Destrezza: 100/500
Mana: 100/500
Potere: 100/500