I Titani




"...e dalle fiamme si levò la tempesta. Le tenebre divennero luce. I bagliori furono preda dell'oscurità...ed il caos dimorò solenne. Fu solo dai sopiti mormorii della guerra che si levarono le ultime scintille di un mondo, che oramai, non esisteva più. La terra si cibava del sangue di mille anime...e la pioggia smarriva i lamenti dei caduti. Le schiere divine serravano i ranghi, le bestie del cielo scuotevano gli animi, i soldati cadevano e risorgevano dalle stesse membra squarciate...dalle ossa in polvere. In quell'attimo eterno, dove alcuna fazione trovava sopravvento sull'altra. Allora il genio, o forse la superbia degli astri divini, si fece più furente; ed ognuno dei campioni celesti richiamò a sè poteri d'inaudita violenza. E crebbero tra le fiamme, si nutrirono del sangue, si cullarono nell'agonia. Narrano le fonti che l'ingresso del primo di Loro generò un'onda tanto potente da spazzare via le più grandi città. Ed i grandi Titani insorsero nella guerra, decimando i milioni di esseri che, al loro cospetto, pregarono una salvezza che mai li raggiunse."

I Titani erano gli Araldi delle divinità. Durante i secoli primordiali, quando i primi Dei si diedero battaglia. consci del fatto che la supremazia dell'uno sull'altro non avesse avvenire, richiamarono a sè i poteri più oscuri, evocando creature d'infinita potenza onde ottenere quella bramata superiorità sugli avversari. Così nacquero i Titani. Bestie, guerrieri, creature d'infiniti e mutevoli aspetti, che furono adoperate sul campo di guerra nel bramoso tentativo, da parte delle Divinità Originarie, di risultare vincitori. Ma presto, si resero conto che simili creature avevano un prezzo troppo alto persino per un Dio. I Titani si ribellarono agli ordini dei loro Padri, incominciando a beffarsi del potere delle Divinità e divennero tanto superbi da creare propri imperi all'interno di quel mondo costantemente afflitto dalla guerra. E i Loro imperi crebbero in dimensioni e potere. Reclutarono eserciti, distrussero ogni simbolo dei superiori poteri che erano stati tanto folli da richiamarli. Fu allora che il Regno Divino ospitò il primo Grande Concilio; una riunione di coloro che crearono quelle tenebre ora governanti il mondo. E la decisione fu unanime. Cessare la battaglia e spogliare i Titani della loro forza. Allora gli Dei si fecero mortali, contrastarono il potere dei Titani e li relegarono al silenzio e all'ombra di loro stessi, spogli di ogni antico potere eppure ancora sufficientemente forti da generare una gravosa minaccia per i liberi popoli di Raja Dunia. I Titani vennero quindi racchiusi in tombe sepolcrali, successivamente celate agli occhi dei mortali. Solo le Divinità conoscono la loro ubicazione, sebbene sia proibito farne conoscenza all'uomo. Eppure, di tanto in tanto, ancora le grida dei Titani sono udibili dalle loro tombe, nel mormorio del vento, come l'indelebile memoria della terra...e chissà...forse non è ancora tempo di pace. Forse la minaccia è più prossima di quanto si possa comprendere...forse un nuovo Titano sta marciando con l'intento di portare l'antico terrore su Raja Dunia.

Con il termine Titano si intende una creatura tanto temibile e potente che sono necessari interi eserciti per abbatterne una. Generalmente, il ritorno di un Titano, coincide con terribili eventi o, più semplicemente, con la follia di una qualche Divinità. I Titani sono creature dai vari ed infiniti aspetti, non esiste alcuna sembianza che sia comune a tutti e non ne è precisato il numero. Possono avere l'aspetto di guerrieri valorosi, mostri amorfi o bestie colossali. Generalmente non esiste alcun essere mortale di Raja Dunia che conosca l'ubicazione delle tombe dei Titani, solo le Divinità ne sono a conoscenza. Ad ogni modo, quasi tutti, nel continente di Raja Dunia, hanno sentito parlare dei potenti Titani, in racconti che spesso sono più realistici di quanto possano sembrare.